Tra le buone pratiche di sicurezza informatica, la Cyber Hygiene rappresenta un aspetto importante per ridurre le minacce e i rischi in ambito IT.
Oltre che stabilire processi e policy per aumentare i livelli di sicurezza, è importante non trascurare la manutenzione dell’hardware e del software impiegati: sistemi obsoleti e non aggiornati rappresentano, infatti, una vulnerabilità critica che potrebbe essere sfruttata dai cybercriminali.
Che cos’è la Cyber Hygiene e perché è importante?
Quando si parla di sicurezza informatica si tende a limitare i ragionamenti alle soluzioni di protezione, come firewall e antivirus, che servono a bloccare eventuali attacchi.
Tuttavia, non esistono a oggi sistemi di difesa impenetrabili e, allo stesso tempo, il numero di attacchi e violazioni è in costante aumento (Vedi il rapporto Clusit 2022).
All’interno di una strategia di sicurezza informatica è dunque importante applicare anche principi e processi ben definiti e da mettere in pratica sempre, a tutti i livelli dell’organizzazione.
Si chiama cyber hygiene: un insieme di procedure volte ad assicurare che tutti gli asset e i sistemi dell’infrastruttura siano in linea con le policy di sicurezza informatica dell’azienda.
Ad esempio, eseguire aggiornamenti e patch dei sistemi, oppure stabilire dei protocolli di sicurezza, attività di controllo delle credenziali di accesso e sistemi di autenticazione a due fattori e così via.
Per questo motivo, per una corretta cyber hygiene occorre una corretta attività di asset management.
Fai attenzione ai dispositivi e ai programmi obsoleti
Reti aziendali, server, PC e software gestionali non sono semplici elettrodomestici da far durare anni e anni, finché non sono più né funzionanti, né riparabili. Al contrario, è importante una manutenzione costante, insieme a operazioni di controllo e di aggiornamento per verificare che tutto funzioni nel modo corretto.
Oltre a non essere particolarmente sostenibili, hardware troppo vecchi o software obsoleti potrebbero ad un certo punto non essere più supportati dal fornitore o dal brand produttore e rappresentano una reale vulnerabilità che i criminali informatici possono sfruttare per bucare il perimetro. Significa che, anche se effettivamente funzionanti, non bisogna aspettare troppo prima di sostituirli con asset più recenti e aggiornati.
La sostituzione dell’hardware e del software può essere una voce di costo importante per qualsiasi organizzazione. Quindi è imperativo procedere con metodo e sulla base di dati oggettivi.
Ecco perché un servizio di asset management può migliorare sia l’efficienza, che la sicurezza informatica.
Come gestire in modo efficace gli asset
L’attività di asset management consiste fondamentalmente in un inventario accurato di tutti i dispositivi e programmi utilizzati dall’infrastruttura. Una volta che la situazione è monitorata, occorre stabilire le attività di manutenzione, aggiornamento e le policy di sicurezza informatica.
In poche parole, prima di adottare soluzioni di cyber security o prendere decisioni strategiche e spesso dispendiose, occorre fare una fotografia dell’infrastruttura IT:
- Quanti e quali dispositivi sono in uso?
- Quali software sono utilizzati e per svolgere quale funzione
- Com’è strutturata la rete? Quanti server? Quali sono le necessità specifiche?
- I dipendendenti utilizzano dispositivi mobili per lavoro? Lavorano da remoto? Come accedono alla rete?
Una volta in possesso di tutte queste informazioni, si potrà procedere con l’adozione di procedure e processi di cyber hygiene che abbiamo descritto. Ogni end point, infatti, rappresenta una possibile vulnerabilità che è necessario proteggere, per ordine di importanza.
Cosa può fare un MSP per la tua azienda
Come ti sarà ormai facile intuire, lo scenario dei prossimi anni è abbastanza chiaro: la tecnologia e il digitale saranno sempre più indispensabili per lavorare. Di pari passo, continueranno ad aumentare i rischi di attacchi informatici, con conseguenze pesantissime da un punto di vista economico e di reputazione.
Non ultimo, la voce di budget per gestire eventuali problemi per una gestione sbagliata dell’infrastruttura IT può crescere enormemente se non si ripensa oggi ad una strategia efficace.
Ecco dove può aiutarti un MSP:
- Studiare la tua infrastruttura e le tue esigenze specifiche, individuando le priorità e le aree critiche.
- Progettare un sistema di protezione e monitoraggio attivo della rete e dei dati, in linea con la normativa vigente.
- Gestire in modo efficace i tuoi asset per ottimizzare costi e operatività.
Ma soprattutto, un MSP ti supporta quotidianamente per tutte le questioni che riguardano PC e software. Così tu puoi concentrarti sul tuo business.
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